

- Legge sui privilegi di costo aggiuntivo
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Dal 1° dicembre 2021 è in vigore la legge che abolisce il “privilegio dei costi accessori” per le tariffe via cavo. Il periodo di transizione dura fino al 30 giugno 2024. Ma cosa c’è dietro l’abolizione? E cosa significa questo per i costi di connessione via cavo?
- Cosa si intende esattamente per privilegio di costo aggiuntivo?
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- Perché il privilegio relativo ai costi aggiuntivi non è più aggiornato?
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- Quando verrà abolito il privilegio sui costi aggiuntivi?
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Nell'ambito della modifica della legge sulle telecomunicazioni (LAT) è stato soppresso il privilegio delle spese accessorie. La nuova normativa è entrata in vigore il 1° dicembre 2021. Tuttavia, è previsto un periodo di transizione fino al 30 giugno 2024.
- Quali conseguenze comporta l'abolizione del privilegio del sovrapprezzo per la televisione via cavo?
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Già oggi potete scegliere il fornitore in molti settori. Che si tratti di elettricità, gas o comunicazioni mobili. Una maggiore concorrenza porta a un calo dei prezzi al consumo. La migliore prova di ciò è l'apertura del mercato telefonico 22 anni fa. Nel 1996 una chiamata interurbana su rete fissa oltre i 100 chilometri costava l'equivalente di 32 centesimi al minuto, oggi esistono quasi esclusivamente tariffe forfettarie per meno di 5 euro al mese.
- Il collegamento via cavo diventerà più costoso?
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- Quali norme valgono per i proprietari di appartamenti?
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Per i proprietari di condominio la situazione è un po’ più complicata. Ciò che decide l'associazione dei proprietari vale ancora qui. Nell'ambito della modifica di legge è previsto uno speciale diritto di disdetta a partire dal 30 giugno 2024, con il quale è possibile risolvere i contratti multiutente in corso mediante delibera dell'associazione dei proprietari. Tuttavia, se l'associazione dei proprietari non fa nulla o decide di non rescindere il contratto, i contratti continuano a essere validi. I proprietari di appartamenti dovranno poi continuare a pagare i costi per la ricezione televisiva tramite il canone di casa, ma non potranno più fatturare costi aggiuntivi ai propri inquilini.
- Costi di connessione via cavo: che dire dei ricevitori ALG-II?
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- Ricezione televisiva: quali alternative ci sono al collegamento via cavo?
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- Cosa fare se il consulente multimediale alla porta minaccia di “spegnere la connessione via cavo”?
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Come sempre, la regola base è: non far entrare nessuno nell'appartamento. I cosiddetti consulenti media sono venditori freelance che lavorano per conto dell'operatore della rete via cavo e vengono pagati su commissione.
- Questo è ciò che puoi fare:
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- Cosa devo fare se il consulente media mi accusa di “black using”?
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- Cosa succede al collegamento via cavo quando non viene utilizzato?
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- Internet e telefono possono essere utilizzati via cavo anche senza contratto TV?
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Sì, certo, puoi comunque ricevere internet e telefono via cavo senza utilizzare il segnale TV. A tale scopo il provider installa una casella di filtro corrispondente